Biografia
Umberto Fara, nato a Oristano nel 1972, ha trascorso la sua infanzia a Cuglieri, sulla costa occidentale della Sardegna. Il suo viaggio nella fotografia è iniziato nel 2010, quando ha iniziato a catturare gli affascinanti paesaggi della sua regione "puramente per divertimento". La sua passione per la fotografia è cresciuta rapidamente, portandolo ad allontanarsi gradualmente dalla fotografia paesaggistica e concentrarsi sulla fotografia di strada, dove documenta in modo spontaneo e realistico la sua amata terra natale, ricca di tradizioni e folklore.
Fara preferisce usare il bianco e nero per la maggior parte delle sue composizioni senza trascurare del tutto il colore. È nella bidimensionalità del bianco e nero, nei suoi contrasti magistralmente bilanciati, che prendono vita le texture, tutti i dettagli di quei corpi scolpiti o levigati dalla luce e dal tempo che si stagliano nelle strade accidentate di una vera e propria Sardegna.
È attraverso il suo sguardo sensibile che riesce a offrire uno scorcio autentico della vita quotidiana, guidando l'osservatore alla scoperta di una terra ancestrale e selvaggia. La sua visione artistica è romantica e intrisa di un sapore antico; riflette un approccio classico alla street photography e al reportage, distinguendosi per la ricerca di contenuti emotivamente coinvolgenti. Le espressioni sono esagerate, gli sguardi intensi, le membra contratte; tutto negli scatti di Fara è soggetto a una forte tensione che rende i suoi soggetti dinamici, plastici e incredibilmente espressivi.
Con uno stile che si discosta dai canoni della street photography contemporanea, Fara si distingue proprio per la capacità di raccontare storie autentiche, senza tempo, dove la coscienza del presente e quella del passato sono legate da un filo ininterrotto.
Il suo più recente progetto fotografico, "Codex Sardinia", mira a rappresentare in modo esaustivo la Sardegna contemporanea, una terra profondamente radicata nelle tradizioni popolari espresse attraverso varie manifestazioni culturali, che permeano anche la vita quotidiana. Da eventi folkloristici con costumi tradizionali a riti religiosi e vivaci celebrazioni del Carnevale con le loro maschere distintive, Fara, attraverso questo viaggio fotografico, ritrae una terra in cui costumi e tradizioni costituiscono un patrimonio immateriale che include pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze, competenze, nonché strumenti, manufatti, oggetti e spazi culturali riconosciuti dalle comunità e talvolta persino dagli individui come parti integranti del loro patrimonio culturale.
Esposizioni
Principali mostre:
2023 - Lodine (Nu) in occasione della Manifestazione Autunno in Barbagia
2022 - Cuglieri (OR) in occasione della manifestazione "Monumenti Aperti"
2021 - Presentazione del progetto presso l'Associazione fotografica Dyaphrama di Oristano
2020 - Villaverde (Or) per ABANDA 2020 dell'Associazione Culturale Su Palatu diretta da Salvatore Ligios.
2020 - Olbia in occasione del Festival fotografico "Storie di un Attimo"
Dal 4 settembre al 6 ottobre 2021 presso il Museo del Fiore Sardo di Gavoi (Nu)
2019 - Loiri Porto San Paolo (OT)
Pubblicazioni:
Pubblicazione sulla versione online (Luglio 2020) e cartacea (gennaio 2021) del mensile "Il fotografo" - https://www.fotografia.it/gallery/codex-sardinia-un-progetto-di-umberto-fara/
Pubblicazione sul blog Fotografico The Street Rover - https://www.thestreetrover.it/le-mille-facce-della-sardegna-negli-scatti-di-umberto-fara/
Pubblicazione sul sito Privatephotoreview - https://www.privatephotoreview.com/2020/06/codex-sardinia/
Premi:
Finalista al concorso internazionale Italian Street Photography Festival aprile 2021 (Roma) col progetto Codex Sardegna
Finalista al concorso internazionale Urban photo Award ottobre 2021 (Trieste) col progetto Codex Sardegna.