Martina Vanda

Opere

Biografia

Martina Vanda nata a Roma nel 1978, specializzata in illustrazione sperimentale all'Esag di Parigi, è una delle artiste italiane di punta nel panorama del disegno contemporaneo.

Nelle opere di Martina Vanda, sebbene sia evidente il parallelismo con il “libro”, non tanto come risultato finale quanto piuttosto come metafora del significato stesso del disegno, si compie un passo ulteriore e il foglio di carta, non più solo supporto fisico di concetti e narrazioni, diventa esso stesso gravido di senso e prezioso perché capace di occupare uno spazio fisico e modificarne il contenuto.

La sua ricerca artistica inizia tra le pagine dei libri, dove lettere e forme iniziano a essere esplorate, capovolte e analizzate in ogni dettaglio. Il testo, tanto quanto l'immagine, diventa una forma espressiva essenziale per l'artista, così come le cancellature e gli errori svolgono un ruolo fondamentale nel contenuto dell'opera, e le pagine, come spazi fisici separati ma interconnessi, su cui la narrazione si muove in molteplici direzioni. Il viaggio di Martina Vanda è composto da momenti affollati, emozioni ambivalenti, sensazioni e pensieri, che vengono successivamente digeriti ed elaborati fino a ottenere una sintesi. Una parola, una serie di tratti, una macchia, elementi semplici che comunicano con forza all'osservatore.

La scelta del nero su bianco è anche la prova di un'esigenza di sintesi che l'artista ha portato avanti nel tempo. Una sola parola giusta anziché un'immagine, uno scarabocchio per descrivere un rumore, un foglio bianco per il silenzio. Ironica, spensierata e intelligente, Martina Vanda dà voce all'adolescente schietta che tutti vorremmo essere, un brillante Lucifero il cui genio si manifesta nella sua assoluta capacità di infrangere le regole senza alcuna paura.

Le sue opere d'arte delicatamente scandalose ci raccontano momenti di vita, emozioni e paure, con cui ognuno di noi si confronta quotidianamente, dal frigorifero rotto che ci disturba con il suo rumore petulante e il temuto lunedì mattina, alle riflessioni più intime sull'amore, il tempo e la complessità della nostra esistenza. Un'alternanza calibrata di momenti che l'osservatore può combinare giocosamente per creare la propria storia.

Come nel disegno, anche nella ceramica la voce unica dell'artista si fa forte, con piatti sporchi, ceramiche rotte, vasi di fiori per chi non ama i fiori e l'apprezzatissima serie dedicata ad Alice nel Paese delle Meraviglie, dove l'artista ci scrive su un piatto che non è molto carino da parte nostra sederci se non siamo stati invitati.

Tra ironia e provocazione, Martina ci invita a ricordare che la vita è in definitiva un gioco meraviglioso, in cui si vince e si perde, ma in cui possiamo sempre stabilire le nostre regole.

Esposizioni

Principali mostre:

2023 personale / Back To Fire - Fondazione Giorgio de Marchis; curatore d'arte Ilari Valbonesi, L'Aquila

2022 collettiva / artista invitato / 40° Mostra internazionale della ceramica d'arte di Gualdo Tadino

2022 Franklin Evans Perpetual studio durante What a wonderful World – Museo MAXXI, Roma

Contributo 2022 / Gianni Berengo Gardin L'occhio come mestiere – Museo MAXXI; curatori d'arte M. Guccione e A. Mauro, Roma

Festival 2021 / Animazioni Alice in Lockdown – MIAMI Film Festival; Miami

Gruppo 2020 / Il sorriso della Sfinge – Collegium Artisticum ; curatore d'arte Ilari Valbonesi, Sarajevo

2019 solo / Daily News – Galleria d'arte Blu Hole; curatrice d'arte Valentina Ferrari, Roma

Solo 2018 / Non è stato molto civile da parte tua sederti senza essere invitato – Galleria Sintra, Gothemborg, Svezia

2016 collettiva / Il tè di Alice – Galleria Nuages, Milano

2016 personale / Le Grand Bo – Interno 14, Roma, It.

2016 gruppo / “Mostra degli illustratori” – Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Italia

2015 collettivo/ “Portafortuna” – Spazio Varco arte contemporanea, l'Aquila

2015 solo / Martina Vanda Works – Polarville, l'Aquila

2105 personale / “Ceramica” – Galleria Sintra, Göteborg, Svezia

2015 solista / “Siamo tutti pupi” – Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini, Roma

2015 collettiva / “Illustrators Exhibition” – Bologna Children's Book Fair, Italia, Itabashi Art Museum, Tokyo, Giappone – Otani Memorial Art Museum, Hyogo, Giappone – Kawara Museum, Takahama, Giappone – Ishikawa Nanao Art Museum, Nanao, Giappone

2012/2013 gruppo/ “La Violenza Illustrata” – Casa delle donne Onlus, Bologna

2012 solo/ “Martina Vanda” – Galleria Amore e Dissenso, Roma

2012 gruppo/ “Le Metamorfosi del Viaggiatore” – Palazzo delle Stelline, Milano

2012 gruppo/ “Illustrators Exhibition” – Bologna Children's Book Fair, Italia, Itabashi Art Museum, Tokyo, Giappone – Otani Memorial Art Museum, Hyogo, Giappone – Yokkaichi Municipal Museum, Mie, Giappone – Ishikawa Nanao Art Museum, Ishikawa, Giappone – Nagashima Museum, Nagashima, Giappone

2012 gruppo/ Asta silenziosa IBBY Italia – Palazzo d'Accorsio, Bologna

Gruppo 2005/BJCEM, Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo

2004 gruppo/ “Iceberg” – Sala Borse, Bologna

2003 gruppo/ “Un certo sguardo”. Fiera Piú libri più liberi, Roma.

2000 solista/ “Ultimo piano” – MANIDOPERA. Città di castello, Italia

Premi:

New Media Film Festival 2021 di Miami – Animazione “Alice in Lockdown”

Mostra degli illustratori del BIBF 2019 – Pechino

Mostra Illustratori 2016 – Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, Italia

Mostra Illustratori 2015 – Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, Italia

Mostra Illustratori 2012 – Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, Italia

2011 selezionato/ BIB Biennale di Bratislava